Piano di Sviluppo Locale

L’analisi SWOT svolta sul territorio pone i presupposti per l’ideazione di una SSL che punti, come normale, a valorizzare i punti di forza dell’area FLAG allo scopo di mitigare (o annul- lare) gli effetti dei punti di debolezza, attraverso una speculazione effettuata sulle opportunità offerte dal contesto socio-economico locale.

L’applicazione del principio bottom up ha consentito di recepire le istanze del territorio individuandone i fabbisogni dai quali traggono origine obiettivi concretamente raggiungibili tramite una serie di azioni che, per essere ragionevolmente efficaci, necessitano di caratteristiche di originalità ed innovatività.

La strategia intende promuovere l’utilizzo di tecnologie innovative per lo sviluppo sostenibile del territorio in un contesto nel quale la valorizzazione delle peculiarità di quest’ultimo (sotto il profilo delle produzioni e dei beni turistico – culturali) può essere ottenuta stimolando l’interesse e la coscienza delle popolazioni residenti mediante strategie moderne ed accattivanti.

La promozione delle produzioni ittiche deve necessariamente superare gli schemi del passato e proporre alla comunità concetti nuovi ed immediati pungolando l’interesse delle nuove generazioni attraverso l’utilizzo delle tecnologie più moderne.
Lo stesso dicasi per la promozione territoriale che deve porsi, nei confronti del turismo in transito, in un’ottica di facile fruizione dei beni culturali (ingenti) presenti nell’area.

Lo sviluppo della filiera delle energie rinnovabili appare come un ulteriore elemento di novità a sostegno di un settore che subisce in maniera feroce la crisi determinata dall’aumento dei costi energetici.
È infine presa nella opportuna considerazione la necessità di realizzare azioni di informazione e formazione rivolte all’intera comunità (ed in particolare agli operatori del settore ittico) finalizzate a facilitarne la comprensione della Strategia di Sviluppo Locale e, di conseguenza, a stimolarne la partecipazione.